Dal palco di piazza SS Apostoli, oggi, le richieste della UIL FPL, e degli altri sindacati, sono state chiare e non differibili.
- Maggiori assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario per migliorare le condizioni di lavoro all’interno degli ospedali e dei presidi territoriali, superando i vincoli imposti dai tetti di spesa, per garantire ai cittadini livelli essenziali di assistenza di qualità ed in tempi accettabili;
- L’incremento delle retribuzioni del personale, oggi al terz’ultimo posto in Europa, anche attraverso politiche di defiscalizzazione;
- L’immediata apertura del tavolo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro;
- Un finanziamento adeguato della sanità pubblica nei prossimi anni, per impedire che molti cittadini siano costretti a migrare verso la sanità privata e quindi pagarsi le cure di tasca propria o a rinunciarvi;
- Un piano programmatico di riforma e di rilancio complessivo del Servizio sanitario nazionale da parte delle forze politiche che superi la spinta alla privatizzazione ed eviti la regionalizzazione delle cure, che creerebbe un ancora più marcato divario sanitario tra nord e sud;
- La depenalizzazione dell’atto medico.
Salviamo la Sanità Pubblica!