Un CCNL innovativo per tutte le lavoratrici e i lavoratori impegnati ogni giorno negli oltre 8.000 Comuni, nelle Città metropolitane, nelle Province, nelle Regioni, nelle Camere di Commercio e nelle strutture socio sanitarie gestite dagli Enti Locali.
Un punto di partenza e non di arrivo: in breve tempo presenteremo al Governo la nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2022-2024.
Valorizzazione delle competenze, rivalutazione salariale, maggiori diritti e tutele: una trattativa lunga ma che soddisfa le attese e le giuste aspettative di circa 430.000 dipendenti.
L’incremento medio retributivo è di 100,17 euro mensili per tredici mensilità, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 4,17%.
Gli arretrati medi sono pari a 1.727,63 euro ed avranno decorrenza dal 1° gennaio 2019.
Più diritti meno disuguaglianze, più tutele e sicurezze per il futuro, più garanzie per la qualità dei servizi pubblici essenziali offerti al cittadino”.