Istituto Zooprofilattico, aperto lo stato di agitazione dei lavoratori

8 Feb 2023

Aperto lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori presso l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana. Negli ultimi mesi, si sono ripetutamente denunciate, sia per le vie brevi che in via formale, una serie di pesanti problematiche relative alla reportistica di timbrature, giustificativi di assenze, ferie, ecc. con numerose incongruenze che ricadono sul benessere dei lavoratori; a queste si aggiungano l’errata quantificazione degli emolumenti, la disponibilità della busta paga incerta, l’inaccessibilità da parte del personale allo storico su INAZ e ai CUD; i buoni pasti erogati con un ritardo insostenibile ovvero non erogati affatto (da agosto 2022) e/o in modo improprio. Altresì non è stato ancora sanato il ritardo sull’erogazione del Ticket restaurant/buoni pasto, né corretta la detrazione a chi non ne usufruisce, non si è provveduto ad alcun adeguamento nonostante i ripetuti solleciti. Alle contestazioni presentate hanno fatto seguito giustificazioni quantomeno semplicistiche.

Questo è quanto hanno dichiarato RSU FP CGIL CISL FP UIL FPL aziendali, a seguito dell’apertura dello stato di agitazione, in attesa di attivare tutte le procedure utili ad un prossimo tentativo di conciliazione.

“Le Organizzazioni sindacali hanno interrotto le relazioni sindacali a seguito dei ripetuti e ricorrenti disservizi irrisolti, ritardi e conferimenti al personale dell’IZSLT disattesi e comunicazioni improprie. Negli ultimi mesi, si sono ripetutamente denunciate, sia per le vie brevi che in via formale, – dichiarano i Segretari aziendali – una serie di pesanti problematiche relative alla reportistica di timbrature, giustificativi di assenze, ferie, ecc. con numerose incongruenze che ricadono sul benessere dei lavoratori; a queste si aggiungano l’errata quantificazione degli emolumenti, la disponibilità della busta paga incerta, l’inaccessibilità da parte del personale allo storico su INAZ e ai CUD; i buoni pasti erogati con un ritardo insostenibile ovvero non erogati affatto (da agosto 2022) e/o in modo improprio. Non è stato ancora sanato il ritardo sull’erogazione del Ticket restaurant/buoni pasto, né corretta la detrazione a chi non ne usufruisce, non si è provveduto ad alcun adeguamento nonostante i ripetuti solleciti. Alle contestazioni presentate hanno fatto seguito giustificazioni quantomeno semplicistiche.”

“Allo scopo, si è ribadita con forza la necessità tassativa di un controllo dettagliato per ogni singolo dipendente, a partire dal mese di gennaio 2022 ad oggi, su tutti i cedolini emessi dalla nuova società GPI, – proseguono i sindacalisti – non ancora assolta. Siamo stati informati cha a riguardo ‘si è sensibilizzata la ditta fornitrice [GPI] sulla necessità di un potenziamento dell’equipe’, ma solo dopo una serie di disguidi e ripercussioni sui dipendenti.”

“A questo si assommano oltretutto una serie di eventi che hanno generato e continuano a produrre un grave malessere, un clima pesante e un forte disagio a tutto il comparto. Un fatto rilevante è la continua fuga da parte di un elevato numero di colleghi verso altri enti, soprattutto tra gli amministrativi, – tuonano i rappresentanti di CGIL CISL UIL – dovuta a opportunità lavorative più remunerative e con migliori possibilità di carriera. I concorsi per amministrativi già conclusi non hanno sopperito affatto alla mancanza di personale in quanto i vincitori sono stati incredibilmente assegnati a altri enti, lasciando ancora vacanti gli stessi posti in istituto, causando pesanti ripercussioni sui reparti che continuano ad essere sottodimensionati e che subiscono una distribuzione dei carichi di lavoro arbitraria e iniqua.”

“L’elenco delle azioni ambigue di questa amministrazione tocca anche gli interventi strutturali e straordinari, in sede centrale e nelle sezioni, non solo a costo beneficio pari a zero, ma del tutto inefficaci, non risolutivi e dispendiosi, a titolo di esempio: nella Sezione di Latina i motori dei condizionatori/pompe di calore sono ripetutamente fuori uso; nella Sezione di Arezzo i ripetuti problemi di sicurezza per le diverse violazioni di proprietà e furti subite.”

“Rispetto alla sede centrale, – aggiungono i sindacalisti – ci riserviamo un ulteriore comunicazione perché le criticità sotto la nostra attenzione sono molteplici e meritano una discussione dedicata, come le spese straordinarie agganciate forzatamente su contratti già stipulati.”

“Siamo convinti che meritiamo comportamenti più rispettosi, più dignitosi e reclamiamo – concludono FP CGIL CISP FP UIL FPL la piena e assoluta osservanza dei diritti dei lavoratori di codesto ente.”