
“Con alto senso di responsabilità la UIL FPL Roma Lazio ha sottoscritto un accordo sul Servizio OEPAC che intanto permettesse di superasse la logica dei ‘bandi di gara’ i quali stavano producendo disastri per quanto riguarda la tutela occupazionale e salariale dei lavoratori coinvolti in questo servizio. Abbiamo inoltre focalizzato la nostra azione sulla necessità di dare il giusto inquadramento, così come previsto contrattualmente, e quindi la giusta valorizzazione a questi lavoratori, a partire dall’individuazione del livello D1, con un aumento di circa 85€ mese in busta paga. Ma sbaglia chi pensa che l’accreditamento possa essere il mezzo che garantisce stabilità a questo servizio.”
Lo dichiara in una nota il Segretario Regionale della UIL FPL Roma Lazio, Massimo Mattei.
Sino a quando ci saranno problemi nel recupero ore legate alle assenze brevi e lunghe degli utenti, sino a quando assisteremo a una impossibilità di garantire la mensilizzazione degli stipendi (previsto invece nel CCNL Coop Sociali), sino a quando questi operatori non percepiranno un euro nel periodo estivo legato a contratti ciclici part time da settembre a giugno non potremmo dire di aver fatto abbastanza per loro.
Per questo diciamo “basta a strumentalizzazioni da una parte e dall’altra”. Invitiamo tutte le parti in causa, a partire da Roma Capitale, a proseguire con il confronto volto a trovare un percorso comune volto a dare stabilità ai lavoratori OEPAC e quindi dare definitivamente la giusta dignità a questi lavoratori, ottimizzando un servizio indispensabile per i bambini speciali di Roma evitando, tra l’altro, il vergognoso distinguo tra le tipologie di scuola con il rischio di discriminare e rimuovere un diritto universale come quello dell’assistenza e dell’inclusione che ha come unico fine quello di conseguire la pari dignità sociale.